MESSAGGIO SU MARIA
per il mese di ottobre
Il mese di ottobre è dedicato a Maria, la nostra Mamma celeste: è Lei la via sicura per
arrivare a Gesù. Ed è per questo che questa sera il mio pensiero va a Lei, mamma di Gesù e
mamma di noi miseri peccatori; va alla Stella, che orienta il nostro cammino verso la pace.
Maria c’invita continuamente alla conversione e alla preghiera.
Molto dipende dalle nostre preghiere, dalle nostre rinunce, dalle nostre offerte quotidiane!
Dobbiamo aiutare la Madonna a distruggere il progetto di satana,
che vuole trascinarci sul cammino del peccato e della morte.
Preghiamo incessantemente, recitiamo il santo rosario tanto caro alla Madonna.
Nel rosario presentiamo tante rose a Maria: i grani sono petali profumati.
Te li offriamo, o Maria, perché ritornino a noi sotto forma di grazie e benedizioni.
Cari fratelli e sorelle, vogliamo dire insieme:
“Grazie, Madre del cielo,
per aver lasciato la tua immagine a tutte le mamme del mondo, di donarci ogni giorno il tuo volto,
attraverso quello delle mamme terrene, che guidano il nostro cammino. Per tutte loro ti
preghiamo, affinché siano sempre segno della tua presenza, fatta di delicatezza, di fortezza,
d’amore e di pazienza, nei vari momenti della vita in famiglia. Madre tenerissima sei Tu, Maria.
Noi non sappiamo trovare le parole, per lodarti degnamente, ma ognuno di noi questa
notte vuole offrirti, tanti fiori di grazie, di virtù e di amore, profumati come gigli, che salgono
alti nel cielo per benedirti e lodarti. O Madre, noi abbiamo un cuore bisognoso del tuo amore
materno, infondi nella nostra anima la fede, la speranza, l’amore, e, come Tu hai accolto la
Parola di Dio e l’hai meditata, custodita e messa in pratica, fa che anche noi la meditiamo e la
mettiamo in pratica, specialmente nei momenti difficili e importanti della nostra vita.
Quando manca la Parola di Dio ne soffriamo le conseguenze: aumentano le paure e
le incertezze, diminuisce la nostra resistenza contro le tentazioni, non sappiamo discernere il
bene e il male e pensiamo che le illusioni dei piaceri del mondo possano soddisfare realmente
i nostri bisogni. Aiutaci, o Madre, a coltivare con costanza la buona abitudine di leggere la
Parola e così conosceremo meglio Dio e ci avvicineremo di più a Lui, che è la fonte del vero bene.
Immergici, Maria, nella pratica della carità, in tutte le esigenze della vita quotidiana,
nelle grandi occasioni: quando occorre perdonare, condividere quello che si ha, aiutare chi è
nella necessità, e nelle occasioni piccole:quando ci viene chiesto di porgere un saluto, di dire
una parola, di fare un sorriso. Aiutaci, Maria, a farci invadere da Dio come lo sei stata Tu. Ci
rivolgiamo a Te con occhi di figli, per sentirti presente nella nostra vita, come stella luminosa,
che c’indica la strada per percorrerla insieme. La strada che c’indichi, o Maria, è Gesù,
perché Lui è la vita, la gioia più grande del tuo cuore. Sì, vogliamo imitare Gesù nella
povertà, nell’umiltà, nella mitezza, nel silenzio della sofferenza, nella carità verso il prossimo.
Madre, vieni in nostro aiuto. Cammina con noi, perché noi vogliamo fare quello che Gesù
vuole e quello che ci dirà di fare.
E allora insieme questa notte deponiamo ai tuoi piedi le
nostre giare, piene di acque sporche, poco chiare, piene di rancori, di egoismo, di
desideri e di idoli. Vogliamo svuotare il nostro cuore di tutte le cose inutili, che sono
d’inciampo al nostro cammino. Vogliamo bere alla sorgente dell’acqua viva, Gesù, che ci
dona la vita eterna. Vogliamo questa notte andare oltre l’acqua, che di solito attingiamo ai
pozzi e alle cisterne screpolate, perché, attratti e presi dalle nostre preoccupazioni e interessi,
ignoriamo il suo e il tuo invito e cerchiamo altrove la vita, rimanendo insoddisfatti e infelici.
E allora, Mamma, raggiungici luogo la via: siamo zoppi, ciechi, paralitici, poveri;
aiutaci a lasciare tutto, per accogliere Gesù nel cuore, come figli obbedienti e gioiosi. O
Madre, Tu sei vita, dolcezza, speranza; facci partecipi della tua bontà verso coloro che
piangono nella dura prova di questo pellegrinaggio verso il cielo, dove tutti uniti nel tuo
Cuore un giorno canteremo: ave Regina dei cieli, alleluia, lode a Te, ave Regina dei cuori”.
Nuccia